Danny Bowman ha smesso di andare a scuola per concentrarsi sulla sua passione, scattarsi delle foto. Nella sua ricerca del selfie perfetto, ha perso 13 kili per poi constatare che il selfie perfetto non esisteva e ha deciso di suicidarsi. Spendeva 10 ore al giorno fotografandosi, con un ritmo di 200 selfies quotidiani. Normale.