Sin dalla sua fondazione, gli archivi del magazine LIFE sono pieni di articoli e reportage fotografici che hanno contribuito, anche se solo per qualche momento, a sollevare l’attenzione nazionale su questioni esplosive spesso sottovalutate e non adeguatamente riportate dai media.
In tale ottica, a meno di due anni dal suo debutto, la rivista americana ha posto i suoi lettori di fronte ad una delicata questione che tormenta l’umanità da millenni: qual è il giusto trattamento da riservarsi a coloro i quali, tra noi, soffrono di debilitanti e spesso spaventosi disturbi mentali.
Ancora oggi, tre quarti di secolo dopo che sono state scattate all’interno del Pilgrim State Hospital di Long Island, le fotografie di Alfred Eisenstaedt si distinguono per come in esse sia presente una volontà di denuncia mitigata da un’umana compassione.
Oggi fortunatamente, il trattamento riservato ai malati mentali è molto cambiato.
