Tra le pratiche ormai vietate dalla legge britannica nei film pornografici ritroviamo il fist-fucking, la sculacciata, lo squirting ma anche il facesitting. Avete detto sessismo?
L’Italia si trova al 57esimo posto della classifica mondiale per quanto riguarda la censura e ancora non ci consideriamo totalmente liberi nella stampa o nel cinema. Sembrerebbe però che gli inglesi siano messi peggio di noi grazie a questo emendamento appena uscito che condanna alcune pratiche nei film pornografici proposti on-demand.
Ecco la lista completa di quello che non vedrete più nei porno se abitate oltremanica:
-
La sculacciata
-
Il fist-fucking (non stiamo a spiegarlo)
-
Il facesitting (sedersi sulla faccia del partner)
-
Il colpo di bastone
-
Il colpo di frusta aggressivo (vorremmo sapere come si valuta il livello di aggressività)
-
Lo squirting (eiaculazione femminile)
-
Gli abusi fisici o verbali (Slut!)
-
La penetrazione con oggetti associati alla violenza
-
Lo strangolamento
-
L’urofilia (urinare sul partner aka pioggia dorata)
L’idea sarebbe di rendere più armoniosi i video che troviamo online e quelli regolarmente venduti nei sex shop dalla BBFC (British Board of Film Censors). Ma in Inghilterra non è il primo episodio di questo genere: ricordiamo David Cameron che a Gennaio scorso richiedeva il blocco automatico dei siti porno. Gli inglesi sarebbero diventati bigotti?