Londra è una delle città più culturalmente ricche del Vecchio Continente (e del mondo) con le sue mostre, le fiere, i musei, le molte gallerie d’arte e le sue architetture uniche. Per un qualsiasi artista che vuole intraprendere la carriera culturale è impensabile non passare un periodo nella capitale inglese, almeno una volta nella vita. Ma il problema di Londra è semplice: è una delle città più care d’Europa e per un’artista, sopratutto alle prime armi, permettersi una stanza nella metropoli è diventata quasi un’utopia.
Da qui la geniale (e magnifica) idea di Nick Hartwright, ovvero l’apertura di un hotel Non profit dedicato all’arte e alla cultura, il Green Room, dove si può alloggiare per circa 18 sterline (25 euro) a notte. Il suo sogno si è potuto realizzare grazie all’imprenditore Kurt Bredenbeck e alla stessa città di Londra, che preoccupata dalla fuga di creativi che non possono permettersi affitti stellari, ha deciso di donare al progetto 9 milioni di sterline. La nuova struttura ricettiva aprirà i battenti intorno a aprile 2016 nel quartiere di Haringey a North London e al suo interno conterrà, oltre alle camere e ai dormitori, spazi per organizzare eventi culturali, un ristorante che funzionerà da incubatore per giovani e promettenti ristoratori e una residenza esclusiva per artisti finanziata dall’Arts Council England.
I creativi ospiti in cambio dovranno contribuire alla causa organizzando eventi, mostre e laboratori aperti al pubblico che il Green Room allestirà mensilmente in partnership con il Royal Court Theatre e Create London. Insomma, una fantastica iniziativa, che speriamo possa fungere da base anche per il resto delle capitali europee, per il bene dell’arte stessa.