UN Women, l’ONG di difesa dell’uguaglianza dei sessi nell’ONU, ha ordinato una campagna presso l’agenzia di pubblicità Ogilvy & Mather. L’obiettivo: provocare e far vedere che c’è ancora tanto da fare perchè le donne siano considerate come gli uomini.
Questa campagna mostra donne imbavagliate dietro la barra di ricerca di Google con l’idea di mettere in evidenza le suggestioni proposte una volta che iniziate a scrivere qualcosa nel motore di ricerca. Per esempio scrivendo “Women shouldn’t” Google propone di completare la frase con “have rights”, “vote” oppure “work”. Insomma, le donne non dovrebbero aver il diritto di votare o di lavorare.
Queste richieste sono proposte da Google in modo automatico e sono già state più volte denunciate dalle associazioni di difesa dei diritti omossessuali e dalle organizzazione ebraiche. E’ la prima volta che il probema viene trattato con una campagna pubblicitaria così diffusa.
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