Si chiama Dimitra Milan è solo una ragazzina ma disegna già meglio di come farete voi in tutta la vostra vita. E ha iniziato a dipingere solo 4 anni fa. Figlia di due artisti, Milan è stata esposta all’arte fin dalla giovane età, tanto che i genitori gli hanno fatto frequentare le “scuole” a casa (homeschooling) dedicando a lei una scuola di pittura, per aver più tempo da dedicare alla sua formazione.
Ora ha a tutti gli effetti un diploma di scuola superiore ed è pure un’artista professionista, dite che non funzionano tali “dubbiose” scelte di vita?
“I miei genitori mi hanno dato un sacco di consigli su pittura e processo creativo” ha affermato Milan, “loro mi hanno creato un’etica del lavoro e hanno formato la mia identica artistica. Mi hanno insegnato a esser giudicata per quello che ho dentro, non per come sono fuori. Ho trovato la mia identità in Dio e non riguardo a ciò che il mondo pensa di me. So che la bellezza nasce da dentro e si manifesta ancora prima di poter esser vista. Per quanto riguarda il processo creativo, mi hanno insegnato che anche colpire un muro fa parte del processo naturale di crescita artistica. Quando ti ritrovi in difficoltà si attraversano momenti in cui anche “abbattere il muro” serve a fare nuove scoperte. Questo mi ha aiutato a uscire dalla mia zona comfort e ha fatto crescere in maniera esponenziale le mie capacità. Dipingo ciò che vedo come bello, nobile, vero e degno. Dipingo le donne perché sono belle e rappresentano quello che sento dentro, gli animali li dipingo invece come simboli non sempre consapevoli del loro significato.A volte disegno quello che sogno di notte.Dipingo i miei sogni e sogno i miei quadri.”
