Solo qualche ora fa il mondo ipotizzava una nuova uscita del disco ‘OK Computer’ in occasione del ventennale della prima pubblicazione (21 maggio 1997). Ora sappiamo che i Radiohead preparavano davvero la ristampa e che l’hanno infarcita di chicche. E nel difficile mercato discografico, proprio il richiamo di un album seminale potrebbe dare una scossa alle vendite.
Per non far confusione, la band capitanata da Thom Yorke ha cambiato il titolo del disco: la nuova versione di ‘OK Computer’ si chiama ‘OKNOTOK’: in realtà, la grafia prevede che le ultime due lettere siano orientate da destra verso sinistra, in modo che sia più evidente che la frase è “ok not ok”, con il “not” incastrato fra i due “ok”. L’album uscirà in CD e in formato triplo vinile da 180 grammi, ma a partire dal 23 giugno tutti e ventitré i brani saranno anche disponibili per il download.
In particolare “Lift” è un oggetto del desiderio dei fan, e il chitarrista Ed O’Brien, intervistato dalla BBC, ha raccontato una storia interessante sul brano:
L’abbiamo suonata ad un concerto con Alanis Morissette, è una canzone interessante. E vedemmo il pubblico alzarsi rapito, perché era contagiosa. Era una canzone epica. Se l’avessimo messa sul disco ci avrebbe portato da un’altra parte: probabilmente avremmo venduto molti più dischi, se l’avessimo gestita in un certo modo, come ci dicevano tutti. In maniera subconscia abbiamo ucciso quella canzone perché se “OK Computer” fosse diventato come un disco di Alanis, come “Jagged Little Pill”, ci avrebbe ucciso. “Lift” ha questa magia e quando entrammo in studio fu come avere una pistola puntata alla tempia: troppa pressione.