La scuola, il lavoro, gli impegni domestici e molto altro ancora fanno sì che nel corso della settimana sia difficile riuscire a vedere più di un paio di puntate della propria serie preferita su Netflix. È nel weekend, allora, che scoppia la Netflix-mania, con vere e proprie maratone di visione in streaming. E i dirigenti della piattaforma lo sanno bene, tanto da aver deciso di testare un aumento del prezzo di iscrizione nelle giornate di sabato e di domenica.
Netflix non è nuova a sperimentazioni. Webnews.it riporta alcune sperimentazioni che si starebbero svolgendo in Australia. Questa volta l’esperimento riguarderebbe i prezzi degli abbonamenti. L’Australia il continente preso di mira. È stato registrato un incremento irrisorio di 1 dollaro australiano (quasi 70 centesimi di Euro al cambio odierno) se l’abbonamento è sottoscritto durante il week end per la versione base. Quindi stiamo parlando di un costo che va da 8.99 a 9.99 dollari australiani.
Non si sa effettivamente il motivo di questa sperimentazione di Netflix, forse riguarda la comodità di fruizione della visione durante il week end.
La preoccupazione degli utenti è stata comunque molto alta, visto che si è ipotizzato un rincaro generale del prezzo dell’abbonamento ma la società ha puntualizzato in un comunicato stampa:
Continuiamo a testare nuove cose in Netflix e questi test variano in durata nel tempo. In questo caso, stiamo sperimentando prezzi lievemente diversi per comprendere come i consumatori valutino Netflix. Non tutti vedranno questi test e potremmo non offrirli mai in via generale.
La società californiana di streaming, del resto, sta per ottenere l’ufficializzazione nel mondo del cinema grazie alla partecipazione di due film da essa prodotti al prossimo Festival di Cannes, che inizierà il 17 maggio.