Nella serata di ieri le testate online di alcuni giornali italiani (non facciamo nomi… Il Corriere e La Repubblica) hanno pubblicato articoli in cui descrivevano la sorella del terrorista dell’attentato di Manchester, Jomana Abedi, sottolineando il fatto che avesse due profili social: uno in cui si presentava con il velo, un altro in cui Jomana si fotografava a volto scoperto, ben vestita e truccata.
Il problema di questo secondo profilo tanto attaccato dagli articoli, è che la diciottenne Jomana aveva rubato le foto ad un altro account, più precisamente quello della modella canadese Janice Joostema. La povera modella è stata quindi etichettata dalle due testate sopracitate (che hanno rimosso recentemente l’ampissima fotogallery che avevano caricato) come “la sorella del terrorista”.
Le testate inglesi avevano già parlato nella giornata di ieri della famiglia del terrorista della Manchester Arena, citando anche i membri della sua famiglia, ma senza postare le fotografie dell’innocente modella, probabilmente a causa della terribile svista di aver provato a controllare le fonti.