Il mistero è stato svelato: quei codici verdi su sfondo nero che si vedono all’inizio di Matrix non sono altro che una serie di ricette di sushi. A prima vista possono sembrare qualcosa di serio e indecifrabile ma, se li si guarda bene da vicino, si nota che sono i caratteri giapponesi dell’hiragana, del katakana e del kanji.
Simon Whiteley, il production designer di Matrix, ha recentemente rivelato la verità dietro quel misterioso codice, raccontando di aver trovato ispirazione nel libro giapponese di ricette di sushi della moglie, e di averne copiate alcune parti per inserirle in quella sequenza che tutti conosciamo: “I like to tell everybody that The Matrix’s code is made out of Japanese sushi recipes.” Ecco spiegato perché ogni volta che vedevate i film vi veniva voglia di shusi.