A Portofino è avvenuta una scoperta eccezionale. Infatti due sub hanno trovato i resti di un’imbarcazione rinascimentale. E’ un galeone del ‘500, ancora non si sa il nome ma si sospetta che sia il “Santo Spirito”, uno dei più grandi galeoni d’Italia.
In questo caso la scoperta sarebbe ancora più straordinaria. “Stavamo compiendo un’immersione esplorativa quando la nostra attenzione è stata attirata da un’area coperta da reti da pesca abbandonate e altri indizi che annunciavano la presenza di un un relitto non moderno. Così abbiamo avvertito la Soprintendenza” hanno raccontato i due sommozzatori.
Il responsabile dell’archeologia subacquea della Soprintendenza ha invece dichiarato: “Il legno non si conserva, se non è coperto dal carico e questi scafi solitamente trasportano grano e stoffe che non potevano proteggere il fasciame. Di questa nave abbiamo una fiancata. Le operazioni di ricerca sul relitto saranno complesse perché si trova a 50 metri di profondità, limite delle capacità della subacquea professionistica. Dovremo trovare i finanziamenti necessari per operare a questo quota“.