Avvenimento archeologico di portata storica a Varsavia, presso il Museo nazionale dove è stata rinvenuta la prima mummia incinta. La salma imbalsamata, lì dal 1826 e creduta appartenere ad un sacerdote, era in realtà di una donna tra i 20 e i 30 anni dell’élite tebana vissuta all’epoca del I secolo a.C..
La scoperta, avvenuta grazie ad un progetto che ha previsto la scansione delle mummie del museo con tomografia computerizzata, ha messo in luce la presenza del feto di una età compresa la 26esima e la 30esima settimana di gravidanza ed ha soprattutto – come pubblicato nell’articolo sul Journal of Archeological Science – offerto l’occasione per studiare le antiche usanze funerarie egiziane e le interpretazioni della gravidanza nel contesto dell’antica religione egizia.