È morto ad 80 anni il regista e disegnatore giapponese Keiichiro Kimura, il creatore de “L’Uomo Tigre” e di numerosi cartoni animati degli anni ’70 e ’80. A dare la notizia della sua scomparsa è stato il quotidiano di Tokyo Asahi Shimbun.
Character designer di “Cyborg 009” (1968), “Mimì e la nazionale di pallavolo”, “Trider G7”, “Sam ragazzo del West” e “Sally la maga”, il successo più grande è, in Italia, “L’Uomo Tigre”, trasmesso per la prima volta in Italia nel 1982.
La prima serie ha inizio in Giappone nel 1969 e viene prodotta dalla Toei Animation.
Tratto dal manga di Ikki Kajiwara e Naoki Tsuji, i cartoni animati dell’Uomo Tigre si dividono in 105 episodi sceneggiati da Massaki Tsuji, per la regia di Takeshi Tamiya e i disegni dello stesso Keiichiro Kimura.
Il disegnatore ha continuato a lavorare a diversi progetti come supervisore dell’animazione, fino al 2002, quando si è occupato della serie “Ms Gundam Seed”, tra i suoi ultimi lavori.