Un’attivista svedese si è rifiutata di far partire un aereo che partiva da Göteborg verso la Turchia su cui viaggiava un immigrato destinato alla deportazione. Il motivo è una protesta contro le rigide regole del Paese scandinavo in tema di immigrazione.
La studentessa Elin Ersson si è rifiutata di sedersi nel momento precedente al decollo, impedendo la partenza. Si è registrata in un video live in cui spiega le motivazioni della protesta, invitando gli altri passeggeri ad alzarsi per aiutarla nella sua dimostrazione.
“C’è una persona che sta per essere deportata in Afghanistan” dice all’inizio del video, chiedendo agli assistenti di volo di non toccare il suo telefono. “Dove c’è la guerra e dove verrà ucciso.”
La richiesta è non far partire l’aereo finché la persona in questione non viene fatta scendere, dato che il pilota ha il potere di decidere quali passeggeri possono viaggiare.
Alla fine la ragazza ha la meglio e, visibilmente emozionata e accompagnata dall’applauso dei passeggeri, scende dall’aereo insieme all’uomo destinato alla deportazione.
Il video del Guardian:
