In Italia si parla a gesti da sempre. Le emoji non sono altro che un’italiano 2.0 con genetica digitale. Nel 2019 le nuove emoji sono tante per gli smartphone e anche molto divertenti.
In totale sono 230 le emoticon già approvate da Unicode Consortium, l’organizzazione americana non-profit che si occupa di codificare per tutto il mondo i messaggi attraverso gli apparecchi elettronici. Pronte a sbarcare sulle principali piattaforme, si tratta del più grande lancio dal 2014.
Tra tutte e 230 ce n’è una unica, quella che indica la lunghezza, piccola, del pene. Il gesto della mano sembra inequivocabile, come a dire “ce l’hai piccolo”. Un’emoji che sta già facendo il giro del mondo.
Tra i nuovi animali c’è invece il bradipo, il fenicottero, la lontra, la puzzola, l’ostrica e il cane guida. Tra le nuove varietà di cibi che potremo utilizzare ci sono l’aglio, la cipolla, il burro, il mate, i falafel e persino un waffle.
Non mancano le persone disabili, i robot e le coppie omosessuali che si tengono per mano. C’è un po’ di tutto, ma quella col pene piccolo non si batte.