Banksy ha aperto un negozio a Londra



Banksy ha aperto un negozio a Londra, ma a nessuno sarà permesso entrare. Il negozio, chiamato Gross Domestic Product, occupa gli spazi di un ex negozio di tappeti a sud di Londra e venderà una seria di articoli-opere d’arte «offensivi e poco pratici» creati dall’artista.

Banksy ha creato una sorta di show-room temporaneo delle sue opere, denominato Gross Domestic Product (testualmente “Prodotto interno lordo”, ndr), e che resterà aperto per le prossime due settimane.

L’accesso al negozio è assolutamente vietato, come segnalato in un cartello esposto all’esterno dell’esercizio commerciale, ma i prodotti potranno essere acquistati su un negozio online che verrà aperto nei prossimi giorni.

Tra gli oggetti in vendita ci sono un tappeto ispirato al personaggio di Tony the Tiger (la mascotte dei cereali Kellogg’s), una palla da discoteca realizzata con un elmetto della polizia e un gioco per bambini con figure di migranti da caricare su un camion da trasporto; ma nella vetrina si vedono anche tazze, piatti e t-shirt decorate con i disegni di alcune famose opere di Banksy.

Ma, ad attirare l’attenzione degli amanti dello street artist c’è un dettaglio, nella zona living, che sembra richiamare (o voler ironizzare) alcune teorie secondo cui Banksy sia Robert Del Naja dei Massive Attack.

I ricavi della vendita degli oggetti, ha detto Banksy, saranno usati per comprare una nuova nave per la Ong Open Arms, che opera da tempo nel Mediterraneo per soccorrere i migranti.