Cattive notizie: leggendo questa lista vi sentirete più poveri che mai.
Buone notizie: se guadagnerete 100’000€ all’anno, senza mai spendere un centesimo, entro 10’000 anni potreste entrare in questa lista anche voi! Basta un po’ di esercizio, dare freno a tutti i nostri ordini online (maledetto Amazon Prime) e sopratutto non morire. Semplice no?
Passiamo ai soldi, quelli veri.
Forbes pubblica la sua annuale lista degli uomini più ricchi del mondo e le cose rispetto all’anno scorso sono cambiate di parecchio, si è passati dai 1826 miliardari del 2015 ai 1810 attuali con un patrimonio netto aggregato di circa 6,48 trilioni di $, circa 570 miliardi di $ in meno rispetto a 365 giorni fa.
Ah la povertà.
Una cosa è certa: in cima alla lista il fondatore di Microsoft non manca mai, primo in classifica per la 17esima volta in 22 anni, per il terzo anno di fila. Eh bravo a Bill Gates.
Quello che ha scalato di più la classifica è senza dubbio Mark Zuckerberg che è passato dal 16esimo al sesto posto, implementando il suo patrimonio di circa 11,5 miliardi di $.
Come quando a noi danno quel piccolo aumento di 0,90€/cent all’ora in busta paga.
Come ti senti a riguardo Mark?
Eccovi la Lista Forbes 2016 degli uomini più ricchi del mondo:
Ed eccovi anche alcune statistiche e fatti da capogiro sui primi 5 (+1) in classifica:
Bill Gates potrebbe donare circa 15$ a ognuno di noi sul pianeta terra e rimanere con comunque 5 milioncini di dollari in saccoccia.
Giusto i soldi per le Goleador.
Amancio Ortega ha comprato il grattacielo più alto della Spagna, la Torre Picasso a Madrid, per una cuenta totale di 535 milioni di $.
Bella comoda da mettere in giardino insomma.
Quando aveva 16 anni Warren Buffet ha guadagnato 53’000 dollari consegnando giornali, vendendo palline da golf e francobolli e avviando un’impresa di flipper.
Voi a 16 anni vi drogavate, giusto?
Carlos Slim Helu ha salvato il New York Times da una crisi finanziaria prestando all’editore una cosa come 250 milioni di $.
Guarda Carlos che se vuoi possiamo diventare ottimi amici.
All’età di 3 anni Jeff Bezos ha smontato con un cacciavite la sua culla perché voleva dormire in un letto vero, come quelli grandi.
La piccola intraprendenza.
Edward Nurton probabilmente ieri sera ha cenato con un toast e una Ceres mentre aspettava l’offerta a nove zeri per la sua folle genialità creativa.