Il mistero dei resti di uno sciatore ritrovati sul Cervino è stato risolto dopo tredici anni, con l’aiuto dei social.
Nel 2005 erano stati ritrovati un corpo, gli indumenti ed alcuni oggetti di un uomo che si sospettava fosse morto in una gita sciistica. Gli investigatori non erano riusciti ad identificarlo, così il Magistrato aveva affidato i reperti alla Polizia Scientifica di Torino.
I risultati, pubblicati lo scorso giugno, rivelano che si trattava di un uomo francese sulla trentina, probabilmente deceduto in una primavera degli anni ’50. Diversi quotidiani hanno diffuso le informazioni, mentre la Polizia si è affidata ai social coinvolgendo anche le squadre francesi.
Il post è diventato virale e dopo poche ore una donna si è fatta avanti, sostenendo che fosse lo zio. Dopo gli accertamenti del DNA è stata confermata l’identità di Henri Le Masne, un giovane parigino amante della montagna. Inseguiva la libertà delle altitudini, ma purtroppo è mancato il giorno del suo compleanno, il 26 marzo 1954. Forse un sollievo per il fratello ormai 95enne, che dopo 64 anni ha potuto conoscere com’è finita la storia del coraggioso Henri.
