Il posto dei sogni per gli amanti della lettura è in Giappone, a Tokyo, e si chiama Jimbocho. Un quartiere totalmente dedicato ai libri. Ci sono più di 180 librerie, molte case editrici, botteghe, librai, libri nuovi e di seconda mano. Una fiera del libro tutto l’anno.
Un’atmosfera a dir poco bohèmien e alternativa, tutto un quartiere dedicato ai libri e ai lettori, anche i muri della fermata della metro ritraggono immagini di libri. Anche se gli e-book hanno un po’ scalfito gli introiti del quartiere, il fascino del libro su carta resta lo stesso.
Tra il 1870 e il 1880 tre delle più prestigiose università giapponesi, la Meiji, la Chūō e la Nihon, iniziarono le loro attività proprio nel quartiere di Jimbocho, favorendo la nascita di librerie. Nel 1913 un grave incendio distrusse gran parte della zona coinvolgendo più di quattromila edifici e una parte del vicino Palazzo imperiale. Dopo la tragedia il professore universitario, Shigeo Iwanami, decise di aprire una libreria che oggi è una delle più grandi case editrici del Giappone, la Iwanami Shoten.