In questi giorni un video sta girando in rete e sta facendo parlare molto di Liberato e della sua vera identità. Il video i questione è “LA VERITÁ SU LIBERATO (?)” di IutuBBer Diego, dove secondo questa teoria il cantante napoletano sarebbe un detenuto del carcere minorile di Nisidia. il video ha avuto 175mila visualizzazioni, ma nessuno si è chiesto come il progetto Liberato sia gestibile da una cella senza connessione a internet, o se le autorità italiane possano spostare un condannato da Napoli a Milano, a Torino e, infine, portarlo in Spagna. Infatti non è possibile che un detenuto anche con permessi esca dall’Italia, dunque se Liberato andrà in Spagna al Sònar non è di certo un detenuto. I sosia che lo hanno accompagnato sul gommone non erano secondini, poiché la legge non considera necessario andare al lavoro scortati.
Sul fatto di trovare significato in alcuni suoi testi, nelle sue canzoni , ci sono intere biblioteche piene di volumi che spiegano come noi esseri umani riempiamo i buchi di quello che un’opera d’arte non dice. L’interpretazione è un qualcosa di molto soggettivo.
Il successo di questo video sta nel fatto che noi speriamo di ritrovare, sotto il cappuccio di Liberato, qualcuno all’altezza delle nostre aspettative. Secondo la sua teoria,lo youtuber evoca la riscossa di un ragazzo, quindi di Napoli, attraverso la musica.
Dopo il concerto del 9 maggio a Napoli , Liberato ha annunciato un’altra data: 9 giugno Milano. Il concerto si terrà in Barona, piazzale Donne Partigiane, ovvero la location che già l’anno scorso aveva ospitato il Red Bull Culture Clash.