“Un vellutato prodotto 100% vegetale che consente di provare un’esperienza super cremosa senza bisogno del latte”. Con queste parole Unilever, una delle più grandi multinazionali del mondo, ha lanciato la versione vegan del Magnum.
Questo succede in Australia, dove il gelato è stato lanciato da un mese “per consentire ai vegani di godere un momento di puro piacere”. I produttori di latte però sono in rivolta, precisando che un gelato senza latte non si può chiamare gelato.
In effetti per le leggi australiane solo i prodotti con crema o latte possono essere chiamati gelati. I produttori caseari dicono che il Magnum vegano sarà un “problema per l’industria”. Mentre i vegani australiani esultano per l’ennesima tendenza vegana diffusa nel mondo.
Per esempio le vendite di latte vegetale nel Regno Unito sono cresciute del 30% dal 2015. Mentre negli Stati Uniti, quasi la metà delle persone che vanno al supermercato ora aggiunge un latte vegetale alla spesa. Nel frattempo, la riduzione della domanda di latte vaccino e la caduta dei prezzi hanno portato alla chiusura di 1.000 aziende casearie nel Regno Unito tra il 2013 e il 2016.
I numeri dicono che il mondo si sta sempre di più veganizzando, secondo il The Economist il 2019 sarà l’anno del veganismo. Il Magnum ha anticipato la tendenza.