Una delle icone della musica e non solo, Kurt Cobain non è più con noi ormai da ventitre anni. Il suo lascito può essere calcolato con l’impatto che la sua musica e la sua filosofia hanno avuto sulla cultura a partire dagli anni ’90 in poi. Oggi Kurt avrebbe compiuto 50 anni e noi abbiamo voluto elencare cinque ragioni per cui non lo dimenticheremo mai.
La sua attitudine all’inclusività
Kurt si è battuto più volte per i diritti della comunità gay, combattendo l’omofobia e il sessismo. “Indossare un abito da donna significa che posso essere femminile quanto voglio” aveva dichiarato in un’intervista all’LA Times, “Sono eterosessuale, ma se fossi omosessuale non dovrebbe importare“.
Sebbene divenne l’uomo più cool di quegli anni, non gli importava
“Cos’è alternativo? Cos’è controcorrente? cos’è figo? Chi lo sa? E chi se ne frega? Se per te è importante rincorrere la moda, allora sei un idiota“. Per essere qualcuno che, suo malgrado, divenne il simbolo di un’intera generazione, Kurt ha sempre rifiutato il suo status da celebrità.
La musica che ha scritto ha ispirato tutte le generazioni successive
L’elenco degli artisti che dichiara di aver trovato in Cobain e nei Nirvana una fonte di ispirazione potrebbe essere infinto. Lana Del Rey, Blink-182, Justin Timberlake e Jay Z hanno tutti citato brani della band di Seattle in diverse canzoni.
Le sue performance erano leggendarie
Chinque sia stato così fortunato da poter assistere a uno dei concerti dei Nirvana, può testimoniare l’epicità delle loro performance. Kurt era famoso anche per non stare alle regole soprattutto delle performance televisive, dove spesso gli veniva imposto il playback.
Le sue citazioni sono sempre attuali
Ha rilasciato dichiarazioni praticamente riguardo ogni argomento:
“Il dovere dei giovani è di sfidare la corruzione”
“Vorrei essere adorato come John Lennon ma avere l’anonimità di Ringo Starr”
“La musica rap è l’unico genere di musica vitale che è stato introdotto dopo il punk rock“