Sacha Baron Cohen, l’attore britannico famoso per Borat e Il Dittatore, è stato portato in causa per 95 milioni di dollari.
A denunciarlo c’è Roy Moore, l’ex candidato al Senato degli Stati Uniti per l’Alabama, che lo accusa di diffamazione nella serie tv “Who is America?” per averlo ritratto come molestatore, e aver causato stress emotivo alla famiglia.
Nell’episodio, l’attore finge di avere un metal detector che rileva i pedofili, e continua a suonare appena si avvicina a Moore. Al che, il politico risponde: “Sono sposato da 33 anni. Non ho mai avuto accuse di questo tenore. Di sicuro, non sono un pedofilo. Ok?”
Baron Cohen stava facendo riferimento a delle accuse di molestie sessuali contro Moore emerse mentre era candidato al seggio, che poi perse. Alcune donne avevano dichiarato di essere state molestate quando erano delle adolescenti, dal politico che allora aveva trent’anni.
Moore ha dichiarato di essere stato coinvolto nell’intervista perché credeva fosse un programma televisivo a favore di Israele, mentre Baron Cohen “in maniera fraudolenta ha introdotto uno strumento falso che sarebbe stato inventato dall’esercito israeliano per individuare pedofili”, ha dichiarato il suo avvocato.