Serena Williams sembra essere oggetto di molte discriminazioni, ultimamente. Lo scorso mese il Presidente dell’associazione di tennis francese le aveva proibito di indossare una tuta nera senza dare spiegazioni troppo precise. Adesso, la tennista americana accusa un arbitro di averla trattata con più durezza rispetto ai giocatori uomini.
L’arbitro Carlos Ramos le aveva contestato tre falli in una partita contro la giapponese Naomi Osaka. Prima per aver ricevuto segnali dal coach, poi per aver rotto la racchetta, e infine per aver chiamato l’arbitro ladro, che ha finito per costarle il match.
La tennista ha espresso il suo disagio in una conferenza stampa: “Ho visto degli uomini dare molti nomi ad altri arbitri. Sono qui a combattere per i diritti delle donne e per l’uguaglianza dei sessi e tutti i tipi di cose. Il fatto che abbia detto ‘ladro’, e che lui me l’abbia fatto pagare con la partita, mi ha dato l’impressione che fosse un commento sessista. Non ha mai tolto la partita ad un uomo perché avevano detto ‘ladro'”.
If it was men’s match, this wouldn’t happen like this.
It just wouldn’t— victoria azarenka (@vika7) 8 settembre 2018
Anche l’americana Billie Jean King ha espresso una reazione positiva ai commenti della Williams, dicendo che si usano sempre due pesi e due misure quando si tratta di donne.