Già nota per il suo famoso e buonissimo tè, Darjeeling è diventata “nota” nel mondo hipster grazie a Wes Anderson e al suo film “Un treno per Darjeeling“.
Protagonista oggettiva della pellicola è senza dubbio la linea ferroviaria Darjeeling Himalayan Railway, è infatti a ridosso di essa che si svolgono tutti i fatti più importanti riguardanti i tre fratelli protagonisti.
Il famoso treno esiste davvero, per la gioia degli avventurieri amanti del regista americano, e trasporta da più di 125 anni i passeggeri attraverso l’Himalaya appoggiandosi su una stretta carreggiata, proprio quella presente nel film.
Conosciuto anche come Il Treno Delle Nuove o Toy Train, attraversa viste esotiche uniche, dove le ambientazioni cinematografiche si sprecano, su una delle ferrovie più alte del mondo, tanto unica da esser nominata Patrimonio dell’Unesco.
Già dal 1970 i primi hippie a espatriare in India, alla ricerca di viaggi mistici, utilizzarono questo magico treno descritto da molti di loro come un “fiume attraverso la propria vita“, dando risalto all’importanza storica che esso rappresenta.
Lo stesso Wes Anderson, nel film con protagonisti i fratelli Whitman che attraversano l’India in cerca di una pace interiore e esteriore, denota i tratti romantici dei paesaggi, le caratteristiche storiche del treno, ridefinito con mobili e oggetti di artigianato locali meticolosamente descritti e raffigurati in ogni scena.
L’idea per un viaggetto romantico e avventuroso c’è tutta, già dalla partenza che nel film fu proprio la città romantica per antonomasia: Parigi.
Facciamo i bagagli?