Si parla sempre di quello che gli uomini dovrebbero sapere delle donne per soddisfarle sessualmente, di quanto siano pieni di sé o di quello che fanno a letto e che invece dovrebbero assolutamente evitare. Ciò di cui invece non si parla mai sono i loro pensieri reali di quando stanno avendo un rapporto sessuale. Certo, tra le varie preoccupazioni qualcuna è più rivolta a sé stessi, ma probabilmente molte donne si stupiranno scoprendo quanto il loro partner si preoccupi del piacere altrui.
Non mi sembra giusta questa cosa. Sono correttamente dentro? Cazzo adesso fa male, ho toccato un osso? Ci sono ossa nella vagina?
Un crampo, un crampo, noooo la mia gamba.
Sono intrappolato nei suoi capelli, come esco da qui senza renderla calva?
Ok devo fare in modo di durare abbastanza, ma non troppo che dopo non è più piacevole. Troviamo qualcosa a cui pensare che sia una via di mezzo tra l’eccitazione e il disgusto così da convincerla di tornare a letto con me.
Questo rumore era reale o falso? Sta simulando perché gli piaccio e vuole che continui oppure perché vuole che la finiamo con tutto questo?
Prima faceva rumore ma adesso rimane in silenzio. È un buon segno o no? Devo continuare o cambiare posizione? Devo andare via?
Dovrei dire qualcosa di sexy ed eccitante che sia meglio di: “mi piacciono le tue tette, sono cool”.
Ho leggermente cambiato posizione e adesso sta ansimando di più. Sono il re del sesso.
Sta parlando del suo culo perché glie l’ho appena toccato o perché vuole provare qualche altra cosa? Ci provo un attimo per vedere cosa succede.
Io sto andando in un senso e lei nell’altro, bisogna che ci concentriamo un attimo perché a questo punto è come aprire la porta di una macchina in due, uno spinge da dentro e uno tira da fuori.
Ho veramente fame, cos’era rimasto nel frigo della cena?
Ci sono quasi è ora di dare tutto.
Adesso finisco e dormo come una merda.
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