In India è successa una cosa più unica che rara, in un paesino del Kerala usciva alcol dai rubinetti al posto dell’acqua. Che da un lato è divertente ma dall’altro è una tragedia.
Ma perché è successo questo? Le indagini hanno scoperto che erano stati gettati circa 6mila litri di alcol in un pozzo, poco distante da una rete idrica. E così i liquidi sono entrati all’interno delle tubature e sono arrivati all’interno delle abitazioni. Sono stati 20mila i litri di acqua dolce rovinati.
“Accanto al nostro appartamento si trova il bar Rachana. Sei anni fa, questo bar è stato chiuso e il loro magazzino di liquori sigillato dal dipartimento delle accise. Nell’adempiere le formalità dello smaltimento dei liquori, i funzionari hanno versato tutto il liquore sigillato in una fossa che avevano scavato all’interno del complesso. Usiamo l’acqua del pozzo per cucinare, bere, fare il bagno e tutto il resto. Lunedì alle 4 del mattino, i nostri vicini che hanno dei bambini piccoli ci hanno telefonato dicendo che l’acqua dei rubinetti aveva un cattivo odore. La madre stava preparando da mangiare per i figli, quando si è accorta dell’acqua maleodorante“, ha dichiarato il proprietario dello stabile.
Il vicepresidente delle accise ha cercato di recuperare la situazione dicendo che i due funzionari che si dovevano occupare dello smaltimento dell’alcol non sapevano che lì vicino c’era una rete idrica. Ecco le sue parole: “Di solito quando dobbiamo scaricare un’ingente quantità di liquori ricorriamo alle distillerie. In questo caso si trattava di 2000 bottiglie e per questo motivo i funzionari hanno optato per scavare una fossa“.
Adesso l’acqua è di nuovo pulita ma chi ha subito questa scocciatura vuole punire chi è stato. Giustamente.