Donna rimane chiusa 27 ore in ascensore, sopravvive bevendo vino



Ben 27 ore chiusa in ascensore. È successo a una donna padovana, erano le 9.30 quando ha visto arrivare la signora delle pulizie, ha usato l’ascensore per scendere e aprire il portoncino di ingresso.

In quel momento ha deciso di portare delle bottiglie di vino in cantina, e l’ascensore si è bloccato. La donna non aveva con sé il cellulare, ha chiesto aiuto. L’ascensore non ha il pulsante di emergenza per chiamare i soccorsi. L’impianto era stato staccato.

L’abitacolo a quel punto è diventato rovente e la donna, per non disidratarsi, ha rotto una delle bottiglie per bere un po’ di vino, l’unico liquido a disposizione per sopravvivere. Dopo 27 ore viene salvata dalla figlia poco più che ventenne, preoccupata perché la madre non le rispondeva al telefono. Quando arriva sente le grida e chiama i vigili del fuoco che estraggono la donna molto provata dall’esperienza.

Per fortuna non c’è stato bisogno andare al pronto soccorso, la signora ha bevuto molta acqua e si è fatta una doccia.