Darlin Magazine

Emmanuel Rosario fotografa i ragazzi americani che vivono come gli hipster degli anni ’60

Il suo nome è Emmanuel Rosario, ha 26 anni ed è originario di Harlem, NY, ma adesso vive ad Austin, in Texas, e fa delle foto che ci piacciono un casino. I suoi scatti ci hanno riportato all’adolescenza, quando leggendo “On The Road” di Kerouac immaginavamo un futuro fatto di avventure e infiniti road trip nei posti più sperduti d’America, belli, giovani, liberi e ribelli. Oggi, seppur sempre belli, siamo un po’ meno giovani e certamente meno ribelli, ma le foto di Emmanuel ci hanno fatto tornare a sognare come quando avevamo diciott’anni.


Ciao Emmanuel, quando hai iniziato a scattare?
La mia passione per la fotografia è iniziata più o meno nel 2011, quando ho iniziato a scoprire chi fossi. Al tempo ero smarrito e la fotografia mi ha aiutato a non perdermi ulteriormente, mi ha permesso di esprimere sentimenti altrimenti incomunicabili.


Qual è la prima cosa che hai fotografato?
Beh, quando ho iniziato non avevo amici da fotografare, quindi facevo ritratti di me stesso all’interno di edifici abbandonati.


Cosa fai per mantenerti? La fotografia per te è un lavoro?
Trovo dei lavori occasionali in giro, così, random, giusto per mantenermi. Non chiamerei la fotografia “lavoro” finché non vengo pagato abbastanza per mantenermici, sì, ogni tanto riesco a fare un po’ di soldi con le mie foto, ma quei momenti non capitano molto spesso.


Quando ho ho visto i tuoi scatti per la prima volta non ho potuto fare a meno di ripensare ai romanzi di Kerouac, immagino te l’abbiano detto spesso. Credi sia possibile vivere in quel modo, come un hipster degli anni ‘60, anche nel 2015?
Man, tutti mi dicono che le mie foto sembrano l’illustrazione di “On The Road” di Jack Kerouac, e ad essere sincero non ho mai letto il libro. Ne ho una copia da qualche parte in camera mia, ma non l’ho ancora aperto, mi sa che prima o poi lo dovrò fare. Per quanto ho capito Mr. Kerouac era un viaggiatore che faceva un sacco di road trip con i suoi amici e spesso finiva per cacciarsi nei guai.
Non capisco perché non potremmo vivere nello stesso modo anche nel 2015… nulla è cambiato, a parte il fatto che la gente è più distratta dalla tecnologia. Io credo sia assolutamente possibile vivere come negli anni ‘60, basta semplicemente non aver paura l’uno dell’altro, ridere, essere accoglienti verso gli altri e fare sempre nuovi amici.


 

C’è un posto tra quelli nei tuoi scatti che ti ha fatto sentire particolarmente bene?
La macchina. La macchina è un posto in cui ci si conosce, si scambiano idee, si comprendono le persone… sui lunghi tratti di strada abbiamo condiviso storie infinite, abbiamo scherzato, mangiato, bevuto e ci siamo sentiti a casa. È il posto in cui siamo sempre al sicuro.




Se dovessi consigliare ad un europeo che viene in America per un road trip un paio di posti non convenzionali da visitare?
Portland, Oregon
Seattle, Washington
Austin, Texas
Detroit, Michigan
Minneapolis, Minnesota


Che pezzo dobbiamo ascoltare mentre ci guardiamo le tue foto?

Se ci siete andati sotto guardando le foto di Emmanuel, questa è la sua pagina Facebook con tutte le foto.

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