Pics Or It Didn’t Happen: Images Banned From Instagram (Edizioni Prestel , 2017) è un libro creato dalle due artiste, e Instagram It-girls, Arvida Byström e Molly Soda per combattere la censura del social Instagram.
Il Social ha delle linee di censura molto ambigue rispetto a quel che si considera adeguato o no. Oltre che immagini violente e contenuti non adeguati a dei social come fanatismo religioso e pedofilia, Instagram censura anche una branca di foto e immagini familiari a quelli o quelle che si identificano come genderqueer. Con il movimento #freethenipple gli utenti donna, e non solo, si sono battuti per abbattere la censura del capezzolo femminile. Il sito dichiara che non è consentito postare i genitali a prescindere dal sesso, ma all’atto pratico vediamo centinaia di foto di uomini a petto nudo.
Denunciare in cartaceo, come hanno fatto queste due artiste, conferisce al movimento una maggiore importanza. Questo ci fa riflettere sul fatto che una piattaforma online, che dovrebbe essere più avanzata e sofisticata, sia alla fine meno innovativa della carta stampata.
Entrambe le artiste hanno fatto notare che han cercato di mantenere il più possibile il loro canone estetico e di onorare a dare visibilità a persone che hanno inviato alle ragazze del materiale a prescindere dall’età, sesso, colore della pelle o abilità. Ciononostante le artiste hanno sottolineato che la maggior parte delle immagine sono state mandate da donne giovani, bianche, cisgender , magre e attraenti.
Arvida Byström ha dichiarato : “Molti media vogliono rendere il volto del femminismo conforme agli standard di bellezza, o bello abbastanza da essere in una rivista di moda – questo è un problema. Non abbiamo bisogno di una faccia del femminismo perché il femminismo non ha faccia.”