Andy Warhol visse dal 1974 al 1987, anno della sua morte, in una casa dell’Upper East Side di New York. Il suo manager Fred Hughes commissionò un fotografo inglese, David Gamble, per ritrarre l’appartamento di oltre 700 metri quadrati.
Fu così che Gamble passò dieci giorni nella casa di Andy Warhol, dove scoprì molto riguardo all’uomo, piuttosto che al mito.
Tra tutti, il mobiletto del bagno, pieno di prodotti che utilizzava tutti i giorni. Il suo amico ed ex-collega di Interview Bob Colacello li definì “solo l’inizio di quello che Andy Warhol pensava di aver bisogno per affrontare il mondo“, nella biografia “Holy Terror”.
Questa foto è forse la più significativa nella serie di Gamble, infatti fu comprata all’asta per $25,000. Oggi si trova all’Andy Warhol Museum in Pennsylvania.
Nella casa si trovavano anche le 610 capsule del tempo, ovvero scatole di cartone in cui l’artista aveva inserito più di 300,000 oggetti per i posteri. Sono state aperte nel 2014, rivelando gli oggetti più disparati, tra cui preservativi usati e lettere dei fan.
Nel 2000 l’appartamento è stato comprato da Tom Freston, presidente di MTV. La stima attuale del valore della casa di Andy Warhol si aggira intorno ai 20 miliardi di dollari – sempre meno di una sua opera d’arte. Non ci rimane che guardare le foto.