Darlin Magazine

Foto: dentro lo zaino dei rifugiati siriani

Fuggendo dalla guerra diretti verso l’Europa, i rifugiati sirani non possono portare con sé più di qualche effetto personale. Le valigie non si adatterebbero mai alle dimensioni delle imbarcazioni già sovraccariche di persone, per questo motivo i richiedenti asilo viaggiano muniti degli effetti personali strettamente necessari. Ma ovviamente il concetto di “strettamente necessario” varia da persona a persona, è per questo che l’International Rescue Committee ha pubblicato una spaventosa serie fotografica in cui viene esposto il contenuto del bagaglio di diverse persone, ogni zaino offre un punto di vista della persona a cui appartiene. Un bambino, un adolescente, un artista, una madre, un farmacista, una famiglia… le ultime speranze di un popolo in ginocchio.

 Un bambino

Omran, 6 anni, originario di Damasco, Siria.

 Un adolescente

Iqbal, 17 anni, originario di Kunduz, Afghanistan, dice di aver portato con sé oggetti che lo aiuteranno ad integrarsi.Voglio che la mia pelle sia bianca e i capelli in ordine.Non voglio essere riconosciuto come rifugiato, altrimenti qualcuno potrebbe chiamare la polizia e farmi fermare”.

Un artista

Nour, artista ventenne siriano aveva portato con sé due bagagli, ma al momento di imbarcarsi gli hanno ordinato di lasciarne uno a terra. Nour ha scelto di lasciare i vestiti per portare con sé gli oggetti dotati di valore affettivo.

Una madre

Aboessa, ragazza siriana di appena vent’anni, ha viaggiato con sua figlia di 10 mesi. Quando la polizia turca ha staccato il motore della barca si trovavano su una zattera di gomma e hanno dovuto utilizzare delle pale di fortuna per arrivare fino a riva.

Un farmacista

Quest’uomo di 34 anni ha viaggiato in un dinghy con altre 53 persone fino in Grecia. Quando la guardia costiera gli ha intimato di fermarsi e l’imbarcazione si è forata è rimasto in acqua per 45 minuti prima che venisse salvato.

 Una famiglia

Una famiglia di 31 persone (7 donne, 4 uomini e 20 bambini) ha perso tutti i bagagli in mare mentre viaggiava dalla Siria alla Grecia. Tutto quel che gli è rimasto è una valigia.

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