Nel 2013, Adam Hinton stava lavorando ad un progetto a lungo termine a El Salvador, quando ha sentito che le due gang più importanti del paese hanno dichiarato una tregua. Hinton ha così deciso di incontrare i membri di MS-13 (Mara Salvatrucha), la più grande e famosa delle due, per andare oltre le solite notizie e indagare più a fondo su queste persone per cercare di capire cosa li spinga a condurre un simile stile di vita.
Hinton ha ottenuto di poter accedere al carcere di Ciudad Barrios, che ospita molti detenuti appartenenti alla gang. Gli scatti realizzati dal fotografo sono collezionati nel libro MS-13, pubblicato ad inizio settembre.
“Quando ho sentito della tregua ho pensato che fosse l’opportunità perfetta per riuscire a parlare con i membri della gang e farmi spiegare cosa significhi per loro tutto ciò. La povertà di alcuni quartieri è tale che i ragazzini iniziano a pensare già da giovanissimi che unirsi alla gang sia l’unica via d’uscita”.
Hinton ha avuto libero accesso alla prigione, è rimasto per circa tre ore e quando ha incontrato qualcuno che riteneva fosse un soggetto interessante, ha chiesto se potesse fotografarlo. Nessuno ha rifiutato di essere fotografato da Hinton. Probabilmente la presenza di un fotografo ha spezzato la monotonia del luogo.
“Voglio che queste immagini mostrino ciò che c’è oltre i tatuaggi e gli stereotipi creati dai media. Quelli che vedete sono solo esseri umani, rassegnati al loro destino”.