Sophie Ebard, la donna dietro alcune formidabili campagne per brand come Rolex e Adidas, ha sempre trovato il tempo per dedicarsi ai suoi progetti personali, una serie di investigazioni visive che l’hanno portata in giro per il mondo ad osservare le cose da un punto di vista personale e rivelatorio.
Nel giro di un paio di settimane, Sophie si trovava dietro le quinte di uno dei film di Gazzman in veste di fotografa non ufficiale e psicologa di attori ed attrici.
Nel giro di un paio di settimane, Sophie si trovava dietro le quinte di uno dei film di Gazzman in veste di fotografa non ufficiale e psicologa di attori ed attrici.
La fotografa ha seguito il regista nel corso di quattro anni, fotografando gli attori e cercando di scoprire le storie reali di queste persone.
Le immagini risultanti hanno poco di sessuale, quello che vedete è la pornografia rivoltata come un calzino, momenti privati di persone le cui storie e i cui sentimenti passano spesso (per non dire sempre) in secondo piano.
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Vivendo insieme a troupe ed attori, condividendo stanze d’hotel e mangiando tutti insieme allo stesso desco (“we have dinner where we fuck” cit. Gazzman) Ebard è riuscita a conoscere profondamente il lato nascosto di chi vive in questo ambiente.