Intervista all’illustratore Andrea Locci di Sneakersutra



Girando su Instagram ci siamo imbattuti in questa bizzarra pagina di nome sneakersutra che risponde un interrogativo che ci siamo posti tutti almeno una volta: e se le sneaker avessero un Kamasutra? fare sesso con le scarpe o no? Andrea Locci è un illustratore che ha deciso di rispondere a questa domanda con delle divertenti illustrazioni sulle nostre sneaker preferite. ecco la nostra intervista!

Ciao Andrea , raccontaci qualcosa di te.
Mi chiamo Andrea Locci, sono nato e cresciuto a Milano ma da qualche anno vivo e lavoro a Londra, dove faccio l’art director. Al momento l’illustrazione è una passione che sto esplorando.

Quali sono i tuoi modelli da illustratore?
Non ho modelli in particolare. Sono attratto da qualsiasi immagine, a patto che mi faccia fermare a pensare, o a ridere.

Cosa ti ha portato alla scelta del progetto Sneakersutra?
Una semplice osservazione. Ho notato che più siamo fieri delle sneakers che indossiamo, più ci pavoneggiamo. Visto che il pavoneggiamento, nel regno animale (e non solo) ha come scopo ultimo l’accoppiamento, arrivare a Sneakersutra è stato abbastanza logico. Poi la coincidenza che le parole sneaker e sutra suonassero bene assieme è stata la ciliegina sulla torta.

Ci sono Sneakers che ti hanno ispirato particolarmente o le tue preferite?
Le mie preferite al momento sono le Cortez, grande classico.

Meglio il sesso o le sneakers?
ahahhahahahahha

In che modo i social, secondo te, stanno influenzando il mondo dell’illustrazione e, in generale, della creatività?
Mostrare i propri lavori, soprattutto nel campo delle arti visive e della musica, non è mai stato così accessibile, il che può essere un bene, ma anche un male.

Hai nuovi progetti per il futuro?
Nell’immediato futuro l’obiettivo è finire la serie Sneakersutra arrivando ad un totale di 69 illustrazioni, ovviamente ;) per poi racchiuderle in un libro.