La corte suprema colombiana ha riconosciuto che la forseta amazzonica ha gli stessi nostri diritti, tra cui quello alla vita



Una sentenza della Corte Suprema colombiana ha riconosciuto l’Amazzonia della Colombia come “entità soggetta a diritti”. Questo vuol dire che la foresta avrà dei diritti come tutti gli esseri umani , tra cui il diritto alla vita.

La Corte Suprema ha affermato: “Senza un ambiente sano i soggetti legislativi e gli esseri viventi non saranno in grado di sopravvivere, per non parlare della salvaguardia dei diritti per i nostri figli e per le generazioni future.

Tutto questo è stato possibile grazie a dei giovani colombiani (che sono stati querelati), che mettendo a repentaglio il loro futuro hanno fatto causa al governo colombiano considerandolo incapace di fermare la distruzione dell’Amazzonia. Questi giovani fanno parte del gruppo Dejusticia di Bogotà, che dopo la sentenza ha dichiarato “La decisione della Corte Suprema segna un precedente storico in termini di contenzioso sui cambiamenti climatici”.

La Colombia ospita una parte molto grande della foresta pluviale (pari alla grandezza della Germania e Inghilterra) e nel 1025 e 2016 ha visto dei tassi di deforestazione del 44%!!!La deforestazione è il motivo principale delle emissioni di gas serra che contribuiscono in maniera determinante al cambiamento climatico, danneggiando gli ecosistemi e le fonti d’acqua, portando il suolo al degrado.