Se noi in Italia abbiamo la nostra “Vacinada”, tormentone virale di Zalone per promuovere i vaccini, anche la Romania mette in campo le sue carte con una abile operazione che coniuga la promozione della salute e allo stesso tempo dà nuovo impulso al turismo.
E’ cosi che il castello di Bran, più con come il ‘castello di Dracula’, apre le sue porte diventando per un mese – ma in caso di adesioni significative il periodo sarà esteso a tre mesi – un centro di vaccinazione anti-Covid per i viaggiatori. Chi sceglierà di vaccinarsi al Castello potrà vantare un certificato ad hoc e potrà, per non farsi mancare nulla, fare capolino alla mostra di strumenti medievali di tortura, gratuita per i “vacinadi”.