Di solito si trovano all’altezza dei tropici e della zona equatoriale, e invece anche l’Italia ha la sua barriera corallina, in Puglia per precisione.
Ad annunciare la scoperta sono stati i ricercatori del dipartimento di Biologia dell’università di Bari: una squadra di sommozzatori ha trovato una scogliera corallina tra i 40 e i 55 metri di profondità a una distanza di circa 2 chilometri dalla costa di Monopoli, a Sud di Bari. La formazione in questione è simile a quelle equatoriali, seppur con un’importante differenza data dalla maggiore profondità. La barriera corallina pugliese sembra essersi infatti sviluppata in penombra: ciò significa che le madrepore hanno costituito questa barriera in assenza di alghe, e i colori – più soffusi – vengono dati da spugne policrome che variano dall’arancione al viola.
Alla ricerca hanno partecipato anche l’Università Tor Vergata di Roma e quella del Salento, e la stessa sarà ora ampliata per verificare un’eventuale (e probabile) estensione anche verso Bari e Otranto, seppur in modo non uniforme. Intanto la Regione Puglia e le Capitanerie di Porto hanno avviato l’iter per l’istituzione di una nuova area marina protetta, in corrispondenza del ritrovamento.