3771 anime, e solo nell’anno appena concluso, il più tragico di sempre: sono i dati dell’Organizzazione Internazionale per le migrazioni. 3771 vite umane che hanno smesso di esistere su quella che avrebbe dovuto essere la via della salvezza: il mare. E se questi numeri o le immagini restituite dalla cronaca non bastano, un artista ha pensato di metterceli di fronte: di mostrarci l’effetto che fa vedere corpi inermi sul fondo dell’oceano.
Nelle acque cristalline di Lanzarote è stato inaugurato il Museo Atlantico, un progetto dello scultore Jason deCaires Taylor, già autore di altri due parchi di opere sommerse a Grenada e al largo delle coste di Cancun, in Messico. L’artista ha posizionato le sculture a 14 metri di profondità, creando così una sorta di galleria sott’acqua aperta a tutti gli appassionati di immersioni, ma osservabile anche dal pelo d’acqua visto quanto è limpido il mare.