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5 motivi per cui i creativi sono degli incompresi

Le persone creative spesso combinano casini, a volte si drogano, sono un po’ squinternati e vestono in modo strambo. O almeno è così che piace pensare agli altri. Le persone creative sono per definizione diverse. Ovviamente tutti siamo fatti diversamente, anche se la maggior parte della gente segue le tendenze e cerca di somigliare a ciò che vede intorno a sé. Ma gli individui creativi non possono fondersi con la massa, non sono pazzi, sono semplicemente incompresi. Sì, ok, alcuni sono proprio matti da legare, ma sono pochi.

1 – I creativi guardano il mondo con occhi diversi

Lo scopo dei creativi attraverso i loro lavori è quello di riuscire a trasmettere le loro emozioni, il loro modo di capire e vedere il mondo. Per loro, il nostro ambiente possiede più interpretazioni possibili, più complessità di quante noi ne vediamo. I creativi pensano all’impossibile perché sanno che non puoi essere sicuro di niente. Vedono il mondo con un’infinità di possibilità e vogliono lasciare un segno, vogliono incrementare la bellezza artistica già esistente. Il fatto di vedere il mondo diversamente dalla maggior parte di noi li spinge ad affermarsi di più, parte della gente non ama chi è diverso, anzi, ne sono spaventati. Queste persone non sono grandi fan del progresso e del cambiamento, essendo riluttanti nei confronti di quello che non capiscono, preferiscono ciò che già conoscono.

2 – Sono spesso introversi e solitari

Non è che i creativi siano molto selettivi con la gente, è solo che passano più tempo da soli perché gli consente di concentrarsi più à lungo – pensare, disegnare e pianificare. Ai creativi serve tempo per sviluppare le proprie idee, non averne abbastanza per sé sarebbe il dramma peggiore. Si godono la compagnia degli amici ma sono anche dediti al loro lavoro fino ad arrivare al punto dell’ossessione. Per essere produttivi ed efficienti hanno bisogno di spendere tempo da soli, non sono per forza più intelligenti, ma hanno un amore per il loro lavoro che altri non hanno.

3 – Non giudicano le loro abilità come fanno gli altri

Non sono sempre bravi a scuola o in lavori che consideriamo come “normali”, perché preferirebbero fare e creare piuttosto che studiare e lavorare. Ovviamente chi non vorrebbe questo? La differenza è che i creativi hanno più passione. Le loro passioni non possono essere ridimensionate. Se siete degli individui creativi, sicuramente farete fatica a svolgere un lavoro monotono. I creativi sono dipendenti dalla loro sete d’esperienza, dal bisogno di provare cose diverse. I creativi vanno a lavoro come fa il resto del mondo, ma con l’unica differenza che lo fanno perché devono. Potranno anche fare un lavoro privo di ogni interesse, finché non troveranno qualcosa che cattura la loro mente.

4 – Sono più emotivi

Per loro la vita è molto più eccitante e luccicante, non perché percepiscano le informazioni in modo diverso, ma perché danno una maggiore attenzione ai dettagli. I creativi sono spesso introversi ma si guardano intorno quanto tutti gli altri. Sono più attenti alle piccole cose ed hanno quindi una risposta emotiva più importante rispetto alla persona media. Il mondo ha un significato più importante. Ovviamente al creativo può anche capitare di perdersi  sul suo cammino, ma non c’è niente di facile, essere creativi significa anche riscontrare più difficoltà nel rapportarsi con la realtà dei fatti.

5 – Sono dei sognatori

E la gente fatica a capire i sognatori. Quelli che sognano un mondo migliore, una realtà migliore, un futuro migliore. Possono immaginare l’impossibile e si sentono capaci di trasformarlo in realtà. Sono abituati a sporcarsi le mani, si nutrono dei cambiamenti, soprattutto di quelli realizzati da loro. La gente sarà sempre spaventata dai sognatori, preferiamo una vita media che segue una linea dritta. Non ci piacciono le persone che pensano diversamente da noi. Tante figure che hanno rivoluzionato la nostra società erano mal viste solo perché avevano idee diverse.

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