Ormai in America sempre più stati hanno legalizzato la marijuana, un macellaio di Washington si è spinto oltre e ha trovato un modo piuttosto bizzarro per farsi notare e far parlare di sé (probabilmente sollevando non poche polemiche).
William von Schneidau, questo il nome dell’uomo, ha infatti pensato di tentare un esperimento e ha iniziato a nutrire i suoi maiali con intere piante di marijuana, semi e gambi compresi. Secondo William, grazie all’aggiunta di queste fibre alla dieta dei maiali, la loro carne si sarebbe insaporita e avrebbe garantito prodotti più gustosi.
Ovviamente il costo di questa carne è superiore rispetto a quello dei maiali allevati con un’alimentazione tradizionale.
Ma una domanda sorge spontanea: cosa succede a chi la mangia? Il macellaio ha tenuto a precisare che il sapore di questa carne è più gustoso, ma il consumo non ha alcun effetto “particolare” su chi la mangia.
Poveri maiali invece, perché anche loro, come noi, possiedono i recettori cannabinoidi, per questo infatti è come se fossero drogati.