È la seconda opera dello street artist Banksy ad essere stata ritirata dal suo muro, in un quartiere di Londra, per essere venduta all’asta. Dopo “Slave Labour” a febbraio, tocca allo stencil “No Ball Games” scomparire dal suo luogo di creazione. “Slave Labour” era stato venduto per 1.1 milioni di dollari, a “No Ball Games” potrebbe capitare la stessa sorte a maggio.
In entrambi i casi, è stata l’agenzia di vendita Sincura Group ad essersi appropriata dell’opera, assicurando al pubblico di non aver commesso nessun delitto visto che gli stencil sarebbero stati prelevati durante un lavoro di restauro.
Gli abitanti del quartiere si sono mobilizzati per ritrovare “il simbolo dell’orgoglio locale”, ma di fronte al vuoto giuridico riguardante la street art diventa impossibile per gli abitanti, così come per l’artista, rivendicare la proprietà dello stencil. Perchè non lanciare un’operazione di “crowdfunding” per acquistare l’opera durante l’asta?