‘Interview’ magazine, la rivista di di arte, moda e pop culture del mondo fondata a New York nel 1969 da Andy Warhol e dal giornalista inglese John Wilcock, sta chiudendo definitivamente i battenti. Dal 1989 era di proprietà del collezionista d’arte Peter Brant.
La notizia della chiusura definitiva di Interview arriva dopo alcuni mesi di difficoltà per la redazione, che aveva avuto diversi problemi, tra cause legali, dalla sede a SoHo per il mancato pagamento dell’affitto, e accuse di molestie nei confronti del creative director. Anche Fabien Baron, editorial director del giornale per 10 anni, aveva fatto causa per arretrati per centinaia di migliaia di dollari.
Quando Andy Warhol era ancora in vita, il magazine era un punto di riferimento per l’arte e la cultura pop newyorkesi, il che gli valse il soprannome di “The Crystal Ball of Pop”. Le copertine erano dedicate a musicisti e altri personaggi famosi, i cui ritratti appaiono pieni di colori. Le foto dei servizi interni erano realizzate da importanti fotografi di moda, come Robert Mapplethorpe, Herb Ritts, Peter Beard e Bruce Weber.
Negli ultimi anni, il magazine ha perso gran parte della sua visibilità, scomparendo da molti mercati al di fuori deli Stati Uniti.
Ad aprile 2017 è scomparso Glenn O’Brien, il primo editor del giornale.