Nel quartiere commerciale di Renhuai, in Cina, sono comparsi negozi chiamati Loius Vuitton e Plada, le cui insegne ricordano in tutto e per tutto quelle dei veri negozi dei marchi. Non sono degli errori di battitura, e non sono nemmeno negozi che vendono prodotti contraffatti o imitazioni. Si tratta di fake boutique, falsi negozi di lusso che imitano gli originali.
Anche all’interno i negozi sono molto diversi da quelli ufficiali dei brand: i prodotti messi in vendita non sono gli stessi, così come le fotografie delle campagne pubblicitarie esposte, le divise dei commessi, l’arredamento degli interni. Chi frequenta le boutique, saprebbe riconoscere la differenza. Ma le persone che vivono nel quartiere in cui sono stati aperti Loius Vuitton e Plada non avrebbero sufficiente esposizione ai reali brand da riconoscere la differenza con le fake boutique. Questi negozi tentano di sfuggire al radar alterando l’ortografia dei nomi dei marchi, anche se una fonte a Louis Vuitton ha detto al sito di notizie Inkstone che questa è di solito una strategia “senza speranza” in tribunale, “quindi non appena vengono individuati scompaiono.” Loius Vuitton è infatti stato chiuso appena due giorni dopo che il vero Louis Vuitton è stato informato della posizione della fake boutique e ha minacciato di incriminare i gestori.
Is that a Loius Vuitton? No, it’s a Plada: China’s knock-off economy #fakechina https://t.co/wfnjU0HsG7
— Stan Yee (@stanyee) August 31, 2018