Mentre questa settimana il New York Magazine aveva come titolo di copertina: “Sorridete, parlate in emoji”, Gawker ha pensato bene di chiedersi se conosciamo realmente il significato degli emoji. Per i dillettanti che si sentono ignoranti, ecco un corso molto interessante.
Emoji nella vita reale:
Pensate che questo che fischia rappresenti un bacio? Sbagliato, andrebbe utilizzato se avete fatto qualcosa che sapete vi verrà rimproverato. Tipo quando la vostra ragazza vi chiede se avete guardato le foto di Jennifer Lawrence nuda durante il Fappening. Ecco la risposta:
Questo smiley invece non significa “ops”, come siamo portati a pensare, ma un forte disappunto. Il vostro interlocutore ha fatto o detto qualcosa che vi ha particolarmente infastidito, tipo se vi rivelasse che Costantino Vitagliano non farà parte della seconda stagione di The Lady. Siete veramente sull’orlo della depressione.
Adesso passiamo ai tre che hanno la lingua fuori:
Lingua 1: Non vedo l’ora, questa nuova versione di Internet Explorer sembra una bomba!
Lingua 2: Ho fatto una battuta di merda ma ne assumo la responsabilità, perché mi sono già bevuto quattro negroni.
Lingua 3: In questo caso non si scherza più, siete disgustati, la vostra amica del cuore vi ha chiesto di andare a vedere il prossimo concerto di Gigi D’alessio.
La smorfia: non state ridendo sotto i baffi, siete proprio in stato di ansia, l’esame di anatomia non è andato molto bene, non avete avuto abbastanza tempo per praticare con la ragazza e avete paura del risultato.
Il sorrisino per i furbetti che stanno flirtando: faccio delle battutine carine, sembra che voglio farti ridere…ma alla fine voglio solo portarti dietro gli alberi del parco.
Il sorrisino che mette a disagio: state ancora flirtando ma dopo essere andati dietro gli alberi buttate il cadavere nel fiume.
Il sorriso sudato: siete a cena dalla famiglia del vostro compagno e quel fegato servito con trippe di tartarughe non vi convince molto, ma dovete fare bella figura.
Pronti per parlare correttamente adesso?