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Il disco d’oro mandato dalla NASA nello spazio nel 1977 sarà stampato in vinile

Nel 1977 la NASA ha lanciato due sonde spaziali, Voyager I e II, con l’obiettivo di esplorare il sistema solare e lo spazio interstellare. Ogni sonda aveva un disco per grammofono contenenti suoni che servivano come “presentazione” del pianeta Terra e delle sue culture per eventuali incontri ravvicinati del terzo tipo o per gli esseri umani del futuro che potevano rientrare in contatto con la sonda.

Il Golden Record erano due dischi d’oro da 12 pollici l’uno al cui interno erano presenti immagini, canzoni, discorsi audio e tutto quello che potesse descrivere la nostra civiltà nel caso qualcuno (o qualcosa) li trovasse.

Realizzato dall’astronomo Carl Sagan e dal musicologo Alan Lomax, comprendeva tutti i suoni più caratteristici del nostro pianeta ed una serie di istruzioni cifrate per l’eventualità di un ritrovamento da parte di qualche civiltà extraterrestre.

All’interno del Voyager Golden Record ci sono le migliori musiche della storia dell’umanità, da Bach a Chuck Berry, dalle percussioni senegalesi al flauto di Pan delle Isole Salomone, e poi i suoni della natura e degli umani (il pianto di un bambino, un treno…), saluti in 55 lingue, oltre a centinaia di immagini che descrivono la razza umana.

È stata creata una campagna Kickstarter il cui obiettivo è stampare i dischi in una prestigiosa edizione in vinile. L’idea è nata da due giornalisti ed esperti dei nuovi media, David Pescovitz e Timothy Daly, in vista del quarantesimo anniversario dell’arrivo nello spazio dei Golden Record.

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