Empowerment femminile: intervista a VirginiaSofia Cerrone, cofondatrice di Pureeros e VibesWeek
Giulia Bottaro
Una donna può fare tutto: è questo il nocciolo dell’empowerment femminile. Una filosofia che si può applicare a ogni aspetto della vita di una donna, compresa la sessualità. Un tema che va approcciato con apertura mentale e naturalezza, e di cui forse si parla troppo poco.
È questa la missione di Virginiasofia Cerrone, l’imprenditrice italiana nei retroscena di Pureeros e VibesWeek.
La prima è una raffinata boutique online di sex toy, il secondo un magazine dove si parla di sessualità. Il tutto creato insieme a Evren Inangiray, un esperto di finanza che ha a cuore la parità di genere.
Abbiamo intervistato Virginiasofia per approfondire il discorso sulla sessualità femminile e scoprire quanta strada c’è da fare perché tutte le donne si sentano empowered.
Virginiasofia e Evren. Photo credits: Parcelly
Innanzitutto parliamo di te: leggo sulla tua biografia che vuoi creare un mondo migliore per le donne. In che modo lo stai facendo e da dove è partita quest’idea?
Mi piacerebbe creare un mondo dove la sessualità femminile non sia più un tabù, dove le donne possano essere libere di vivere il sesso come loro vogliono. La parità tra uomo e donna, di diritti e di possibilità, di cui giustamente si parla oggi, riguarda anche la sessualità. Lo stiamo facendo tramite pureeros, una boutique online raffinata, non volgare e femminile dove le donne possono trovare una soluzione, che sia un prodotto o contenuto di alta qualità. Poi c’è il nostro online magazine, VibesWeek, che è il primo interamente dedicato alla sessualità.
Che cos’è l’empowerment femminile e perché ne abbiamo bisogno?
L’empowerment è difficile da spiegare brevemente, potrei parlarne per ore! Vuol dire essere padrone di se stesse, capire cosa si vuole e cosa no, sapere di poter raggiungere ogni obbiettivo che non è precluso per il solo fatto di essere donne. Ne abbiamo bisogno perché per secoli ci è stato detto che certe cose non andavano bene per una donna, certi ruoli o posizioni non li raggiungeremo mai, una parità di possibilità e diritti, una parità di stipendio non erano pensieri possibili. Parlando di sfera sessuale, per fare un esempio semplice, una donna che vive serenamente la sua sessualità e magari ha diversi partner è comunque una facile, mentre un uomo che fa lo stesso è un figo. Invece vorrei poter dire alle prossime generazioni che questo non è affatto vero, che una donna può essere CEO o astronauta o presidente di un governo, che può scegliere se avere figli o no, che può provare piacere senza vergogna, che può scegliere con chi fare sesso ed essere libera di scegliere per se stessa.
Sei la direttrice di Vibes Week, un magazine online dedicato alla sessualità, satellite di Pureeros. Di cosa si occupa Pureeros e quali sono i valori dell’azienda?
Pureeros vuole essere un punto di riferimento per le donne quando si tratta di sessualità. I nostri valori sono l’eleganza, la qualità, la femminilità e l’inclusione.
Photo credits: VibesWeek
Tornando al magazine, come è composto il vostro team?
Abbiamo un team di esperti internazionali, sessuologi, terapisti e medici che parlano assieme a me di ogni aspetto della sessualità, dalla masturbazione, al sesso post menopausa, fino alla sessualità LGBTQ. C’è poi la nostra critica d’arte Martina che tiene una rubrica dedicata al legame tra arte e sessualità, Dominnique, imprenditrice e mamma, che parla di sessualità ed educazione da un punto di vista da mamma.
In che modo si possono combattere i tabù sulla sessualità femminile?
Parlando ed educando. Come ogni tabù, quando si inizia a parlarne e a sdoganarlo non è più un tabù.
Il minivibratore Yuki
Dando un’occhiata al magazine, salta all’occhio l’articolo sul female condom. In che modo questo genere di contraccettivo si presenta come vantaggio per le donne?
LUWI è disponibile solo su pureeros e dà alle donne l’immenso valore di non dover chiedere ad un uomo di proteggersi per essere protette. Posso essere padrone di questa scelta. Ci sono poi una serie di vantaggi più pratici, come il fatto che non è fatto di latex per chi ad esempio è allergico, è più sottile e resistente di un preservativo, non stringe e trasmette calore quindi diventa poco percettibile, si può indossare fino a otto ore prima quindi non c’è bisogno di interruzioni, protegge anche le parti esterne sulla vulva ed è quindi più sicuro per le malattie sessualmente trasmissibili.
Vuoi aggiungere qualcosa?
Mi piace sottolineare che sono socia fondatrice di pureeros assieme a Evren Inangiray, un uomo e una donna per un business dedicato alle donne, segno che comunque ci sono tanti uomini che supportano la creazione di un mondo dove le donne siano empowered.