Nella Friedrichsplatz di Kassel, in Germania, è stato costruito un monumento dalla forma di un partenone, con oltre centomila libri, un tempo considerati “proibiti”. La piazza è conosciuta nella storia della Germania, perché proprio lì, nel 1933, Hitler ordinò il rogo di numerosissimi libri finiti nella lista nera dei nazisti.
Il progetto viene da un’idea della famosa artista contemporanea argentina Marta Minujín, in occasione dell’esposizione Documenta14, tutt’ora in corso. Il “Partenón de libros prohibidos” imita le forme dell’acropoli di Atene, e la struttura è totalmente ricoperta da libri sigillati in buste di plastica, così che restino protetti dalle intemperie. I volumi sono stati raccolti grazie ad un annuncio rivolto a tutto il mondo: migliaia di persone hanno inviato un libro che sia stato proibito in passato, o che sia proibito tutt’ora in specifici Paesi. Un progetto simile era già stato visto in Argentina, il Paese dell’artista, per celebrare il ritorno della democrazia.