È l’ultima trovata del marchio Gucci che, se da una parte ha dovuto rinunciare a tenere i negozi aperti (che tanto non ci saremmo andati uguale), è comunque riuscito a trovare un modo per mantenere viva la community dei clienti.
Ha infatti lanciato sul mercato qualcosa che potremmo stranamente permetterci tutti ed è qua che si inizia a storcere il naso: disegnate dal direttore creativo Alessandro Michele le Gucci Virtual 25 sono le nuove sneakers della Maison che però si possono indossare solo virtualmente.
Per tutti coloro quindi che erano alla ricerca dell’ultimo pezzo griffato da ostentare contro le scarpe trash della Lidl dei comuni mortali (di cui vi avevamo già parlato), il viaggio si ferma qui: le Gucci low cost infatti possono essere sfoggiate al massimo sulle piattaforme di gaming come Roblox.
Ma entriamo nel vivo della scarpa: sicuramente emergono subito, sempre “virtualmente”, per il loro colore fluo e al posto dei lacci presentano una chiusura a rotella. Sono frutto di una collaborazione con Wanna, una fashion-tech company capace di far diventare il tuo cellulare un camerino sfruttando la realtà aumentata.
Per essere delle scarpe che non esistono nella realtà si possono acquistare alla modica cifra di 8,99 dollari sull’app di Wanna o per i più abbienti a 11,99 dollari sull’app di Gucci. Si può dire però che se già prima Wanna consentiva di provare abbigliamento virtualmente, questa è la prima volta che viene richiesto un pagamento.
Sergey Arkhangelskiy, co-founder e ceo di Wanna, dedica questo progetto alla Generazione Z (e fa rabbrividire i più conservatori) perché convinto che nel giro di pochi anni tutte le entrate dei brand proverranno dal digitale.
Sorge spontanea dunque una domanda: ha senso acquistare una scarpa, perché un unicum di Gucci (e non è escluso che diventerà anche concreta), per poi non indossarla mai nella realtà?