Spesso ci chiediamo cosa farcene di quei 10 coupon che sostano sul comodino da un mese e, mentre speriamo che qualcuno meno pigro di noi ci faccia il favore di andare a spenderli, scopriamo che sono scaduti da circa 2 anni e ci rimproveriamo di non riuscire mai a risparmiare.
Ecco, provate a dire una cosa del genere a Hiroto Kiritani e gli potrebbe venire un coccolone. Alla tenera età di 71 anni, l’uomo giapponese vive di coupon e, se proprio si trova in bancarotta, fa il sacrificio di tirare fuori qualche contante. Una filosofia di vita che si porta avanti da circa 36 anni, quando il crollo della borsa giapponese del 1989 gli causò la perdita del lavoro.
Non è un caso che fosse un professionista di shogi (gli scacchi giapponesi) e che riuscì a fare la mossa che gli cambiò la vita: invece di cercare un nuovo lavoro in tempi di crisi, decise di cominciare a conservare tutti quei buoni che la società offriva agli azionisti. Uno scacco matto alla crisi, se volessimo leggerlo in chiave di Hiroto.
Hiroto possiede infatti azioni in una migliaia di società giapponesi e può dunque permettersi quasi tutto grazie ai coupon: dai buoni pasto alla palestra, fino agli sconti per il cinema che gli consentono di rivedersi 30 volte i film della stagione.
Ma non è tutto: per questo suo trucchetto Hiroto Kiritani è oggi considerato al pari di una star e si narra che i bambini abbiano suoi poster in camera e alla domanda “Che cosa vuoi fare da grande?” rispondano in coro “Hiroto Kiritani”. Molto spesso viene infatti invitato in programmi televisivi ed eventi e a noi ha confessato che spera di far fortuna anche all’estero e di arrivare un giorno alla Walk of Fame.